lunedì 27 gennaio 2014

La Basilicata napoleonica. 7. La prima seduta del Consiglio Provinciale (1808)

La prima sessione del Consiglio generale della provincia di Basilicata venne convocata il 12 settembre 1808, con un decreto nel quale «i Signori Sotto-Intendenti e Sindaci e Decurioni della Provincia» erano invitati a partecipare dal ministro dell’Interno: la circolare, diffusa tramite il  «Giornale degli Atti dell’Intendenza di Basilicata» dall’Intendente Vito Lauria, evidenziava come l’argomento di maggior rilievo, almeno nella fase iniziale, fosse la delineazione «delle funzioni loro attribuite dalla Legge degli 8 Agosto 1806». In tale convocazione, inoltre, veniva precisato che «l’assemblea del Consiglio Generale deve tenersi in codesta città ovvero Potenza, e se possibile nella casa dell’Intendenza, ovvero in un Edifizio il più prossimo, e consono. Egualmente i Consigli Distrettuali debbono riunirsi nel Capoluogo del Distretto, e se si può nella medesima della Sotto-intendenza, o in un Edifizio il più contiguo e conveniente».
Il Consiglio Generale della Basilicata si svolse dal 15 al 26 ottobre 1808 a Potenza, nei locali del complesso strutturale di san Francesco, che, solo dopo uno specifico decreto di Gioacchino Murat del 13 febbraio 1809, sarebbe stato destinato a sede dell’Intendenza, dei tribunali civili e criminali della provincia, con annesso carcere criminale e civile. I lavori di ristrutturazione e di adeguamento, che furono non poco condizionati negli anni da revisioni progettuali, procedure di appalto e limitate disponibilità finanziarie, sarebbero stati portati a termine solo nel 1817, ovvero dieci anni dopo l’iniziale decisione di trasformare l’antico complesso religioso nella struttura urbana più rappresentativa dell’assetto istituzionale-amministrativo dell’età napoleonica.

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