giovedì 14 dicembre 2023

Paesi lucani. 66. La Fontana Vecchia a Pignola (Rosanna Lagrotta, Giada Mecca, Laura Senesi)

Un’antichissima fontana di grandi dimensioni presente a Pignola è la Fontana Vecchia. 

La fontana vecchia è costituita da grandi vasche per abbeverare gli animali e una vasca con lo strecatur', come si chiamava in dialetto lo strofinatoio sul quale si lavava la biancheria. Nel passato, infatti, le fontane pubbliche di Pignola erano luoghi d’incontro ed erano utilizzate per molteplici motivi: le donne si incontravano per lavare la biancheria e gli alimenti ma principalmente un luogo per chiacchierare e socializzare. Gli uomini aspettavano le donne presso le fontane tentando di conquistarle, perché attratti dal movimento dei corpi femminili.  


Fontana Vecchia è in pietra ed è stata realizzata probabilmente tra il Seicento e il Settecento ma è stata distrutta e ricostruita più volte per via di terremoti. A seguito del terremoto del 23 novembre 1980 è andata distrutta di nuovo ed è stata ricostruita così come la vediamo oggi. 

Essa presentava pinnacoli a forma di pigna proprio perché ricordava Pignola, era una zona di mercato e rimase non asfaltata fino al secondo dopoguerra. 

Al di sopra delle vasche ci sono i tre mascheroni che rappresentano i caratteristici leoni. Hanno un compito importante: quello di allontanare il male e i nemici proprio come tutti gli altri mascheroni che ci sono in giro per il paese. 

La struttura, inoltre, presenta tre fontane, da due delle quali scorre acqua non potabile, mentre da quella centrale l'acqua risulta potabile. Probabilmente la fontana prima raccoglieva l'acqua piovana e ciò permetteva il ricircolo dell'acqua che andava poi a finire in uno scarico comune. 

Di fronte si trovava una villetta recintata che faceva parte di un enorme palazzo di una nobile famiglia pignolese.

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