giovedì 22 maggio 2025

Personaggi. 34. Francesco Torraca

Nato a Pietrapertosa nel 1853 dal notaio Luigi e Anna Maria Zottarelli, la sua famiglia (di nobili origini) professava ideali liberali: due suoi fratelli combatterono sotto il comando di Giuseppe Garibaldi, uno fu ufficiale dei garibaldini, l'altro fu un membro degli insorti che da Pietrapertosa giunse presso il comitato insurrezionale della Basilicata a Corleto Perticara, entrambi seguirono Garibaldi fino al Volturno.

Allievo nell'università di Napoli di Luigi Settembrini e soprattutto di Francesco De Sanctis, di quest'ultimo divenne il trascrittore ufficiale, pubblicando le sue lezioni su giornali. In questo periodo consolidò la sua formazione e condusse ricerche archivistiche che gli diedero notorietà nazionale.

Nel 1888 provveditore agli studi della provincia di Forlì, tornando in seguito a Roma in veste di funzionario del ministero della Pubblica Istruzione. Successivamente, Emanuele Gianturco, a quel tempo ministro dell'Istruzione, lo nominò Capo di Gabinetto; fu poi professore, a Napoli (1902-28), di letterature comparate e poi di letteratura italiana. Senatore dal 1920; socio nazionale dei Lincei (1932). 

Erudito di eccezionale apertura, dominò, oltre che l'italiana, anche le letterature provenzale e francese, soprattutto del Medioevo; tra i suoi molti scritti vanno particolarmente segnalati gli Studi per la lirica italiana del Duecento (1902), le indagini per la biografia di Giovanni Boccaccio (1912) e quelle su Dante, che culminarono nel magistrale commento alla Divina Commedia (1a ed. 1905).

Morì a Napoli nel 1938.

giovedì 8 maggio 2025

Potenza. 9. Raffaele Acerenza (A. L. Larotonda)

 

FONTE: Voce di A. L. Larotonda in Id., Riprendiamoci la Storia. Dizionario dei Lucani, Milano, Electa, 2013. 

mercoledì 7 maggio 2025

Certamen delle Scienze Umane: a Potenza la seconda edizione

Non una semplice gara, ma un coronamento di un lungo e ricco percorso con incontri, iniziative e riflessioni sulla figura di Ernesto De Martino, con il primario intento di diffondere e valorizzare il pensiero dell’antropologo della società contemporanea, scomparso mezzo secolo fa.

Il concorso ideato e realizzato dal Liceo delle Scienze Umane “Rosa-Gianturco” di Potenza non solo intende avvicinare molti luoghi culturali, ma intende far scoprire ai giovani l’attualità di uno studioso della magica cultura contadina meridionale, lucana in particolare.

I giorni dal 12 al 14 maggio 2025, dunque, vedranno impegnati gli studenti e i docenti dell'Istituto potentino, con la partecipazione di allievi anche di altri Istituti della regione, in una tre giorni dedicata al tema del villaggio della memoria. Si tratta di una metafora utilizzata dall'antropologo Ernesto De Martino per indicare il legame profondo che l'uomo ha con il proprio luogo di origine e con la propria storia. Questa "memoria del villaggio" rappresenta un senso di appartenenza, un'identità culturale e un richiamo emotivo che può influenzare le scelte e il pensiero di una persona.

La Giornata Inaugurale del 12 maggio si aprirà con un Convegno di Studio alle 16:00, nell'Auditorium del Seminario Maggiore. Agli Indirizzi di Saluto del DS Mario Lanzi seguiranno interventi dei diversi Sindaci le cui Amministrazioni concorrono al Certamen, da Sant’Arcangelo a Colobraro, da Avigliano a Viggiano. Punto focale del Convegno saranno le relazioni dei professori Ferdinando Mirizzi (UniBas) e Enzo Vinicio Alliegro (UniNa), coordinati e moderati da Rocco Gentile, docente di Scienze Umane nel Liceo "Rosa-Gianturco". 

Il 13 maggio 2025 vedrà svolgersi la vera e propria prova concorsuale, valutata da parte del Comitato Scientifico, composto dai professori Cillis, Gentile, Lacava, Lanzi, Pistone e Venezia e che sarà premiato il 14 maggio sempre nell'Auditorium del Seminario Maggiore.

Si tratta di un’iniziativa di grande interesse culturale, organizzata in occasione dei 60 anni della morte del grande antropologo Ernesto De Martino, appassionato studioso del mondo contadino lucano e meridionale, i cui scritti e il cui pensiero trovano ancora oggi un rinnovato interesse in molte parti del mondo a livello socio-antropologico e storico.

Santi di Basilicata. 9. Madonna del Carmine

La festa liturgica della Madonna del Carmine fu istituita per commemorare l’apparizione il 16 luglio 1251 a san Simone Stock (Aylesford, 116...