Non una semplice gara, ma un coronamento di un lungo e ricco percorso con
incontri, iniziative e riflessioni sulla figura di Ernesto De Martino, con il primario
intento di diffondere e valorizzare il pensiero dell’antropologo della società contemporanea,
scomparso mezzo secolo fa.
Il concorso ideato e realizzato dal Liceo delle Scienze Umane
“Rosa-Gianturco” di Potenza non solo intende avvicinare molti luoghi culturali,
ma intende far scoprire ai giovani l’attualità di uno studioso della magica cultura
contadina meridionale, lucana in particolare.
I giorni dal 12 al 14 maggio 2025, dunque, vedranno impegnati gli studenti e i docenti dell'Istituto potentino, con la partecipazione di allievi anche di altri Istituti della regione, in una tre giorni dedicata al tema del villaggio della memoria. Si tratta di una metafora utilizzata dall'antropologo Ernesto De Martino per indicare il legame profondo che l'uomo ha con il proprio luogo di origine e con la propria storia. Questa "memoria del villaggio" rappresenta un senso di appartenenza, un'identità culturale e un richiamo emotivo che può influenzare le scelte e il pensiero di una persona.
La Giornata Inaugurale del 12 maggio si aprirà con un Convegno di Studio alle 16:00, nell'Auditorium del Seminario Maggiore. Agli Indirizzi di Saluto del DS Mario Lanzi seguiranno interventi dei diversi Sindaci le cui Amministrazioni concorrono al Certamen, da Sant’Arcangelo a Colobraro, da Avigliano a Viggiano. Punto focale del Convegno saranno le relazioni dei professori Ferdinando Mirizzi (UniBas) e Enzo Vinicio Alliegro (UniNa), coordinati e moderati da Rocco Gentile, docente di Scienze Umane nel Liceo "Rosa-Gianturco".
Il 13 maggio 2025 vedrà svolgersi la vera e propria prova concorsuale, valutata da parte del Comitato Scientifico, composto dai professori Cillis, Gentile, Lacava, Lanzi, Pistone e Venezia e che sarà premiato il 14 maggio sempre nell'Auditorium del Seminario Maggiore.
Si tratta di un’iniziativa di grande interesse culturale, organizzata in occasione dei 60 anni della morte del grande antropologo Ernesto De Martino, appassionato studioso del mondo contadino lucano e meridionale, i cui scritti e il cui pensiero trovano ancora oggi un rinnovato interesse in molte parti del mondo a livello socio-antropologico e storico.
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