giovedì 8 agosto 2024

Personaggi. 33b. Mario Del Treppo, gigante tra Medioevo e Modernità

Si è spento il 7 agosto 2024, all'età di 95 anni, lo Storico italiano Mario Del Treppo, nato a Pola il 29 marzo 1929. Allievo di Ernesto Pontieri, fu professore universitario dal 1968, insegnando storia medievale alla Federico II di Napoli (in cui si era laureato nel 1952), dove fu professore emerito.

Del Treppo era coetaneo di Giuseppe Galasso e con il collega e amico aveva condiviso discussioni intellettuali e percorsi accademici: i due si erano conosciuti proprio sui banchi universitari e li legava una profonda stima reciproca, fatta talvolta anche di divergenze. 

Socio nazionale dei Lincei; accademico corrispondente della Real Academia de Buenas Letras de Barcelona (dal 1973) e socio ordinario della Società Nazionale di Scienze Lettere e Arti di Napoli e dell'Accademia Pontaniana di Napoli, si è occupato prevalentemente di storia economica dell'Italia meridionale nel periodo aragonese. 

Mario Del Treppo partecipò con entusiasmo alla fondazione della rivista “Nord e Sud” insieme con Francesco Compagna e Giuseppe Galasso, ma indirizzò il suo impegno etico e civile soprattutto verso l’insegnamento e la ricerca, nel segno dell’innovazione metodologica e della “libertà della memoria” (così si intitola un suo celebre saggio) rispetto a qualsiasi condizionamento interiore ed esteriore nello studio del passato

Tra i suoi numerosi studi sono da ricordare in particolare: I mercanti catalani e l'espansione della corona aragonese nel secolo XV (1967); Amalfi medioevale (1977, in collaborazione con Alfonso Leone); il saggio Il re e il banchiere. Strumenti e processi di razionalizzazione dello Stato aragonese di Napoli (1986); Prospettive mediterranee della politica economica di Federico II (1996); Storiografia del Mezzogiorno (2007).

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