
Esempio della ricchezza autorappresentativa dei Terzella è, appunto, il bellissimo portale in pietra decorato da cornici e la presenza di volte affrescate nell'androne.
Da qualche mese, il palazzo è tornato a nuova vita grazie all'associazione tramutolese "Al Varco", un’associazione di promozione sociale istitutita con l’obiettivo di costruire un percorso di esplorazione creativa ed innovativa dello spazio, valorizzando il legame psicologico e sociale che gli abitanti hanno con esso sia sul piano simbolico che fisico. L’associazione pone la cultura, il networking e lo sviluppo turistico nazionale ed internazionale come motore di una nuova socialità, di costruzione di un tessuto solido di relazioni, incontri e scambi culturali atti alla trasformazione del modo di percepire e vivere i luoghi del territorio, incentivandone lo sviluppo innovativo nel rispetto delle tradizioni.
Il recupero del Palazzo si attua specialmente tramite la rassegna "Spazi Urbani", che, come affermato dai soci, "cerca di restituire allo “spazio” quella funzione di aggregazione ed incontro, di condivisione e progettualità".
Il nostro blog si allinea in pieno con tale politica di recupero, valorizzazione e fruizione coraggiosamente portata avanti dall'associazione e sarà presente il 4 agosto a Tramutola con apposita iniziativa Identità e territorio. Le storie locali della Basilicata in età moderna.
Sono stata per breve tempo, come erede, comproprietaria del Palazzo Terzella, poi venduto al Comune di Tramutola. Mi legano a quel luogo molti ricordi di infanzia e successivi in età adulta. Tra questi la scala di accesso al primo piano , sulla quale mia zia, ad ogni gradino, aveva posto una pianta i cui rami scendevano elegantemente verso il basso, Mi auguro che la vostra associazione dia nuova vita all'edificio e al giardino dove una volta crescevano anche delle viti, piene di grappoli quando era il tempo,
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