Il Vulture, bellissimo monte quasi al confine delle tre provincie di Basilicata, Capitanata ed Avel-lino, si eleva per più di 1330 metri colle sue sette digradanti cime alla dritta dell’Ofanto, nel mezzo di vaste e fertili campagne. […] Distaccato dalla catena degli Appennini, il gruppo del Vulture è composto da sette monti, così innestati e // congiunti fra loro, che a chi vien dall’Est e dall’Ovest presenta una sola cima, da Monteverde appare come un gran cono troncato verso la cima, ma mirandolo dal sud-est fa magnifica mostra delle sue sette cime. Alla sua cerchia che gira 30 miglia, ed altrettanto si scosta dall’Adriatico, fan limite all’Ovest l’Ofanto, al Nord il fiumicello Melfia, la fiumana di Rapolla all’Est, e quella di Ripacandida al Sud. […] Copiose sorgenti di acque minerali, perlopiù ferruginose, scaturiscono dal monte, e notevoli fra le altre, sono quelle di S. Carlo a Monticchio e la Francesca di Atella, nelle quali già van costituendosi ricoveri per bagnanti. […] // Nel versante Nord-Ovest dei (sic) monte, tagliato quasi a picco, sotto una minacciosa rupe che gli spende al di sopra, in sito elevato è edificato il pittoresco cenobio di S. Michele, ove non manca la stillante grotta // dell’arcangelo, e si fanno le gradite feste popolari delli 8 maggio e del 29 settembre. Al piede della rupe ov’è il cenobio, sono i due piccoli laghi, il primo ha due chilometri di circuito e circa 40 metri di profondità, versa esso le acque soverchie, attraverso un istmo di compatta roccia, largo più che 50 metri, nel lago più grande che ha m. 20 di profondità e 4 chm. di giro, da quest’ultimo sgorga un ruscello che corre a mischiarsi nell’Ofanto .
[…] Si contano 14, tra città, borgate e villaggi, parte sulle falde del monte, e parte nella regione Vulturina; e primamente alle radici di esso verso il nord-est, la storica Melfi, città capoluogo del circondario Melfese; viene appresso la piccola città di Rapolla, un tempo sede del Vescovo, negli anfratti di una delle falde più rivolta all’Est che al Nord; poi vien Barile proprio sulla falda orientale del monte; al versante meridionale di esso, è da un capo la popolosa Rionero, dall’altro la piccola Atella, una volta città forte, e fra le due si stende la bella piana che da quest’ultima prende il nome. Rimpetto al Vulture, verso mezzodì, su di erto colle sta Ripacandida, ed un po-co sotto verso l’est la bella borgata di Ginestra. Due villaggi, S. Ilario e Sterpeto fan parte di Atella e sono a sud-ovest di questa; due altri, Foggiano e Foggianello, aggregati a Melfi, sono più in alto sul monte rimpetto; più lontani, Lavello ad Est, Venosa si accosta alquanto al Sud, e Maschito a Sud-Est.
FONTE: A. BOZZA, Il Vulture ovvero Brevi notizie di Barile e delle sue colonie con alcuni cenni dei vicini paesi, Rionero in Vulture, Tipografia di Torquato Ercolani, 1889, pp. 5, 10 (con tagli).
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