Un blog sulle "microstorie" della Basilicata e sulla Storia che ad esse si intreccia.
giovedì 17 novembre 2022
venerdì 4 novembre 2022
Orazio . 1. Fonte di Bandusia (Carmina, III 13)
O fonte di Bandusia, più trasparente del cristallo,
degna di dolce vino puro, non senza fiori,
domani riceverai in dono un capretto,
al quale la fronte turgida per le prime
corna preannuncia e Venere e battaglie.
Invano: infatti ti macchierà i gelidi
rivoli di rosso sangue,
prole del gregge che gioca.
Te l'ora insopportabile della Canicola infuocata
non riesce a toccare, tu amabile frescura
ai tori stanchi per l'aratro
offri e al gregge vagante.
Diventerai anche tu (una) delle fonti famose,
visto che io canto il leccio che sta sopra incavati
roccioni, donde mormoranti
balzano le tue acque.
O fons Bandusiae, splendidior vitro,
dulci digne mero, non sine floribus,
cras donaberis haedo,
cui frons turgida cornibus
primis et Venerem et proelia destinat.
Frustra: nam gelidos inficiet tibi
rubro sanguine rivos
lascivi suboles gregis.
Te flagrantis atrox hora Caniculae
nescit tangere, tu frigus amabile
fessis vomere tauris
praebes et pecori vago.
Fies nobilium tu quoque fontium,
me dicente cavis impositam ilicem
saxis, unde loquaces
lymphae desiliunt tuae.
Santi di Basilicata. 6. San Rocco
San Rocco sarebbe nato a Montpellier fra il 1345 e il 1350 e morto a Voghera fra il 1376 ed il 1379. Intorno ai vent’anni di età perse entra...